Le parole del dialetto cinquefrondese (12): ecceomu, erràmu, facciforia e altre

 Il fascino del dialetto cinquefrondese, soprattutto di quella parte di esso che ormai è scomparso o  va scomparendo del tutto. Anche se talvolta viene conservato, paradossalmente, da quei nostri concittadini che sono emigrati tantissimi anni fa, sopratutto in direzione di altri Paesi, e hanno mantenuto inalterate le forme linguistiche che si usavano al loro tempo. Oggi una nuova raccolta di parole.

di Mimì Giordano 

Ecceomu – deriva dall’espressione di Ponzio Pilato quando espone alla folla Gesù tumefatto dalle percosse, deturpato dalle frustate e con la corona di spine. A Cinquefrondi l’Ecce Homo è una statua fra quelle della processione del venerdì santo. Per similitudine in dialetto si suole dire:      “è cumbinatu comu l’EcceOmu” per descrivere una persona malandata, afflitta.

Érramu  – errabondo, errante. A Cinquefrondi, espressione popolana era “Chimmu vai èrramu” simile a “Chimmu vai spertu“. Di facile comprensione….

Facciforìa – finzione,simulazione,adulazione,apparenza.

Facciprova – confronto faccia a faccia per ricercare la verità.

Facciòlu – falso,finto,voltafaccia,doppiogiochista.

Facendijari – darsi da fare, non rimanere inoperoso,sbrigare servizi e lavoretti non molto pesanti.

Faccìgghju – piccola falce,falcetto. Quando tanti anni addietro si voleva indicare l’orientamento politico di una persona senza esplicitarlo in modo chiaro, si soleva dire. ” tìzziu è di lu faccigghju” e si capiva bene per chi votava.

Factotu – dal latino factotum (persona che esplica diverse mansioni, soggetto versatile).

Falacchi – fango, acque limacciose

Farticchja – vulva,organo genitale femminile. In modo tutt’altro che dispregiativo, di una bella femmina si diceva ” Eni ‘na bella farticchjuna

Fascedha – piccolo recipiente di vimini,utilizzato dai pastori per depositarvi le ricotte.

Ferrubbottu – dall’inglese ferry boat. Si tratta di un vecchio termine col quale,non solo a Cinquefrondi, si indicava la nave traghetto che trasportava passeggeri,mezzi e treni dalla Calabria alla Sicilia.

Fissa – al maschile fesso,minchione,stupido; al femminile ha un’indicazione anatomica,l’organo genitale femminile.

Fissarìa – dabbenaggine,sciocchezza. Frase: “Cumbinài ‘na fissaria”  (Ho commesso una leggerezza) .


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