Dopo 27 anni di silenzio e preghiera, Padre Ernesto ha lasciato il santuario di san Nicodemo

Vivere nel silenzio, in perfetta solitudine. E’ una scelta particolare quella degli eremiti, che spiazza e suscita interrogativi ai quali non è facile dare risposta. Padre Ernesto Monteleone, è stato a lungo uno di loro.  Per oltre 27 anni ha scelto il piccolo santuario di San Nicodemo, sulla Limina, in territorio di Mammola, per la sua ‘seconda’ vita. Fatta di un saio bianco e una chiesetta da custodire, con annesso ossario antichissimo. Ma adesso ha dovuto cedere le armi e arrendersi al peso dell’età, alla debolezza del fisico, ai malanni.

Padre Ernesto Monteleone nella chiesetta di san Nicodemo

Per tanti cinquefrondesi il santuario di san Nicodemo è stato un rifugio sicuro per l’anima e la meditazione, per un colloquio o per la confessione con padre Ernesto. O anche solo per una passeggiata, una gitarella breve per respirare aria buona di montagna a due passi da Cinquefrondi, nel verde di mille gradazioni che circonda il luogo sacro, e per ammirare gli affreschi dell’antica chiesetta

Veduta del santuario di San Nicodemo

Ora purtroppo il sacerdote, che a dicembre compirà 83 anni, ha dovuto lasciare l’eremo e la durissima vita solitaria in fondo alla sua valle aspromontana, a causa di ragioni molto serie di salute. Non poteva evidentemente continuare a vivere da solo, ed è stato accolto in casa di familiari a Siderno, secondo quanto riferito da una persona sua amica. Tuttavia la chiesetta un paio di volte a settimana viene aperta ai fedeli e ai visitatori, in attesa che un nuovo eremita o una piccola comunità torni a ridare vita a questo luogo.

Padre Ernesto Monteleone

 

 

Padre Ernesto è una persona speciale, di profonda saggezza, mite, innamorato della Chiesa, lontano dal mondo ma completamente immerso nel mondo, di cui conosce tutto. Il suo stato di salute non gli consente più di stare da solo, ha bisogno di cure mediche e aiuto, gli giunga da queste pagine un affettuoso saluto e tanti cari auguri, insieme con un ringraziamento per quanto da lui fatto.

Nel 2017 l’Ansa dedicò a Padre Ernesto un servizio speciale con foto e video, e un’intervista nella quale raccontò i suoi segreti.  Clicca il link: https://www.ansa.it/sito/notizie/magazine/numeri/2017/05/03/la-voce-br-del-silenzio_c19bac09-5141-4290-ab7f-1c9a27fc20b7.html 

Commenti